Esigenza necessaria e comune su tutti i luoghi di lavoro è quella di ridurre il rischio infortunio con relativa opera di prevenzione in materia di sicurezza e tutela dei lavoratori.

La stima dei costi della sicurezza, introdotta dal D.Lgs. 494/1996, è il risultato di un'analisi puntuale dei vari apprestamenti e di tutti gli elementi necessari per mettere in sicurezza il cantiere durante le fasi di lavoro, per tutta la durata del cantiere.

Per calcolare i costi relativi alla sicurezza è necessario utilizzare un prezzario di riferimento specializzato: infatti i costi relativi alla sicurezza sono inclusi nell'importo totale dei lavori, ma individuano una quota parte dell'opera non soggetta a ribasso.

Il CTP, Comitato Paritetico Territoriale, di Roma ha pubblicato un manuale contenente utili indicazioni su come calcolare i costi della sicurezza e con il Prezzario della Sicurezza aggiornato al 2012.

Nella prima parte del documento è presente un'introduzione con informazioni su:

• apprestamenti previsti nel PSC
• misure preventive e protettive e dispositivi di protezione individuale eventualmente previsti nel PSC per lavorazioni interferenti
• mezzi e servizi di protezione collettiva
• procedure contenute nel PSC e previste per specifici motivi di sicurezza
• eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti
• misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva
• modalità per il computo dei costi della sicurezza

Nella seconda parte è presente il Prezzario con i costi della sicurezza aggiornato al 2012.

fonte: BibLus-Net

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