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Videosorveglianza: gli obblighi del GDPR

L'installazione di telecamere di videosorveglianza nei luoghi pubblici, quali strade, piazze, negozi, uffici, o aziende, è disciplinata dal Provvedimento Generale dell'8 aprile 2010 del Garante della Privacy e dal Regolamento Europeo 2016/679/UE, per semplicità definito GDPR, che si occupa di privacy e di trattamento dei dati personali.

Partendo dal presupposto che la videosorveglianza debba essere lecita, necessaria e proporzionata nonché avere finalità chiare, prestabilite e legittime, il Garante della Privacy ha stabilito specifici adempimenti, applicabili a soggetti pubblici e privati. Primo fra tutti l'obbligo di Informativa: gli interessati devono essere sempre informati di stare per accedere in una zona videosorvegliata. In azienda, l'informativa predisposta, deve essere fornita al lavoratore, prima del trattamento dei suoi dati personali, in modo da metterlo a conoscenza delle finalità dello stesso, e poter ottenere il suo consenso, che tuttavia è revocabile in qualsiasi momento. Nel documento devono essere specificate le ragioni che giustificano l'installazione delle apparecchiature, finalizzate al perseguimento del "legittimo interesse" del datore richiesto come condizione di liceità.

Le aziende che intendono installare nei luoghi di lavoro un impianto di videosorveglianza, inoltre, hanno l'obbligo di munirsi di apposita Autorizzazione all'installazione e all'utilizzo dell'impianto, rilasciata dall'Ispettorato Territoriale del Lavoro competente per territorio, previa presentazione di apposita istanza.

Il mancato rispetto delle normative precedentemente citate, sottopone l'azienda a pesanti sanzioni in caso di violazioni. Non mancano casi eclatanti come ad esempio quello del 16 gennaio scorso, che ha visto come protagonista la Polizia Territoriale di Salvario Caporetto Borgo Po, che ha redatto un "Verbale di accertamento di illecito amministrativo" del valore di € 12.000,00, ad un piccolo imprenditore, contestando la mancata esposizione dell'informativa sulla videosorveglianza.

Da sempre, la migliore soluzione per adeguarsi efficacemente al GDPR ed evitare sanzioni, è affidarsi a consulenti esperti in materia, che conoscono gli adempimenti previsti dalla Legge e seguono costantemente gli aggiornamenti normativi.

Se non ti sei ancora avvalso di un consulente in materia di privacy, contattaci per richiedere informazioni, scrivendo all'email: gdpr@proe-volution.it.

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