Coronavirus e rischi informatici: i consigli per difendersi dai malware
Al tempo del Covid-19, nuove campagne di malware finalizzate al furto di dati sensibili attraverso mail infette, pongono gli utenti di fronte a seri rischi informatici, a lanciare l'allarme è l'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID). I malware sono software malevoli in grado di istallarsi nei computer, nei dispositivi mobili e nelle reti aziendali, per rubare dati personali.
Di seguito descriviamo le due maxi-campagne malware più rischiose legate all'emergenza Coronavirus:
• mail con oggetto "Coronavirus: Informazioni importanti su precauzioni": presenta come mittente una presunta dottoressa dell'OMS. Il file allegato, se scaricato, ha capacità di estrapolare i dati dell'utente, come il nome del pc, l'IP in locale della macchina e il modello della scheda di rete;
• malware "Blackwater" : è veicolato attraverso una email con allegato un file RAR denominato "Important – COVID-19.rar".Una volta scaricato, si apre un documento Word che esegue un programma che carpisce dati sensibili.
Vediamo ora una serie di consigli per difendersi e potenziare la sicurezza informatica dei propri dispositivi:
• non installare software sconosciuti o di dubbia provenienza;
• non scaricare file compressi ZIP, RAR, TAR, GZ;
• non cliccare su link che provengono da fonti sconosciute o allegati a messaggi sospetti;
• prima di aprire un documento Word verificare che l'estensione sia DOCX, diffidando delle estensioni DOCM o DOC;
• prima di aprire file Excel verificare che l'estensione sia XLSX e non XSLM o XLS;
• mantenere aggiornati i software, perché versioni molto vecchie (precedenti al 2010) sono più vulnerabili agli attacchi;
• non inserire mai username e password di lavoro su siti o programmi che non siano personali, dell'amministrazione e dell'azienda per cui si lavora.