Rischio biologico da Sars-Cov-2, come prevenire il contagio
Il Sars-Cov-2 è il virus che sta causando l'attuale pandemia da Covid-19, e in italiano il suo nome significa "sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2". Appartiene ad un'ampia famiglia di virus respiratori che possono causare malattie lievi come un semplice raffreddore, o moderate, fino a sindromi respiratorie anche molto gravi. Il virus, che è chiamato anche "coronavirus" in virtù del proprio aspetto, infatti se osservato al microscopio mostra sulla superficie una "corona" di proteine, si trasmette principalmente attraverso il droplet, ovvero il rilascio di gocce di saliva. Quindi una particolare attenzione va riservata alla protezione delle vie respiratorie per chi è potenzialmente esposto al virus e al contenimento del bioareosol da parte di persone già positive alla Covid-19.
I dispositivi di protezione individuale (DPI) servono a proteggere i lavoratori dai rischi specifici. Per quanto riguarda il rischio biologico, come è quello rappresentato dal Coronavirus, per la maggior parte dei lavoratori è previsto l'utilizzo di maschere facciali e guanti monouso. Per gli operatori sanitari e per i lavoratori particolarmente esposti a soggetti affetti o potenzialmente affetti da Covid-19 occorrono ulteriori dispositivi di protezione individuale.
Bisogna ricordare che l'utilizzo di questi dispositivi deve essere razionale, e definito in funzione della propria mansione e di quanto previsto dalla valutazione dei rischi, per ridurre le possibilità di contagio. È importante quindi seguire le indicazioni previste per un corretto utilizzo, ferme restando le specificità legate al tipo di lavoro svolto o alla presenza di patologie che impongano maggiore protezione.
(Fonte: INAIL)