Covid-19: gli adempimenti Privacy previsti per le aziende
Il Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, nella sua prima versione e nel suo recente aggiornamento, introduce alcune novità importanti anche in tema di trattamento dei dati.
Anche sotto questo aspetto, sono diversi i punti da tenere presente nell' implementazione delle misure imposte dall'emergenza in atto. Il datore di lavoro, infatti, si trova a dover gestire, in via del tutto eccezionale, anche dati sanitari: dalla rilevazione della temperatura corporea dei propri dipendenti alla sopravvenuta positività o sospetta tale da COVID-19. Oltre alle misure da porre in essere per la gestione di una persona sintomatica in azienda.
Nell'eventualità in cui si rilevi la temperatura corporea, è necessario fornire l'informativa specifica sul trattamento dei dati personali ai sensi dell'art. 13 del Regolamento europeo 679/2016 ("GDPR") e non si deve registrare il dato acquisito se quest'ultima risulta al di sotto dei 37,5 °. In caso contrario si deve identificare l'interessato e registrare il superamento della soglia di temperatura per giustificarne l'allontanamento.
Inoltre è importante aggiornare il registro (art. 30 gdpr) con l'aggiunta dei nuovi trattamenti che il Titolare intende adottare (misurazione della temperatura, raccolta della dichiarazione attestante la non provenienza dalle zone a rischio epidemiologico ecc.) ed effettuare la valutazione d'impatto (art. 35 gdpr) che terrà conto della natura particolare dei dati personali trattati. Gli stessi possono essere trattati esclusivamente per finalità di prevenzione dal contagio da COVID-19 e non devono essere diffusi o comunicati a terzi al di fuori delle specifiche previsioni normative.
Il personale responsabile del trattamento dati va identificato e formato. L'azienda deve assicurare modalità tali da garantire la riservatezza e la dignità del lavoratore, raccogliendo solo i dati necessari, adeguati e pertinenti rispetto alla prevenzione del contagio da COVID-19.
Tra le integrazioni inserite nel protocollo, vi è anche il riconoscimento del ruolo centrale del medico competente, nell'attuazione delle misure previste, attraverso la segnalazione al datore di lavoro di situazioni di particolare fragilità e patologie attuali o pregresse dei dipendenti. Tale coinvolgimento ha ripercussioni in materia di "protezione dei dati" e sono molteplici le valutazioni da porre in essere a cui dedicheremo un approfondimento a parte.
Sarà quindi importante, in questa delicata fase che ci troviamo ad affrontare, approfondire ogni tema e ogni aspetto coinvolto nella gestione dei propri dipendenti e collaboratori.