Nuovo tentativo di phishing ai danni dei clienti di Intesa Sanpaolo
Una nuova truffa tramite email di phishing sta colpendo in queste ore Intesa Sanpaolo.
Riportiamo di seguito il testo dell'email esca, che invita gli utenti ad effettuare alcuni passaggi, finalizzati a sottrarre con l'inganno una serie di dati personali e del proprio conto corrente.
"Gentile cliente,
Una misura di sicurezza progettata per contribuire a proteggere i nostri clienti ed il suo conto.
Poi deve riconfermare i suoi dati anagrafici riguardanti il conto corrente per ristabilire le fuzionalita del suo conto, e quindi confermare che non sia stato vittima di furto informatico.
Accedere e reinserire i vostri dati alla seguente pagina per realizzare il processo di verifica:
La ringraziamo per la vostra cortese collaborazione.
attesa della riappertura di tall sportell, sono a disposizione sito e App IntesaSanpaolo e il numero verde 800.303.303 (dall'Italia) e +39 011 8019.200 (dall'estero)."
Come si riconosce una email truffa?
Bisogna fare attenzione ad alcuni particolari.
- Errori di battitura o grammaticali: come potete notare ce ne sono diversi nel testo precedente, questi dovrebbero farci capire che si tratta di una falsa comunicazione. Infatti, a volte gli hacker operano fuori dall'Italia, modificando i messaggi inviati dalle aziende per inserire nuovi testi e il link di aggancio al sito fraudolento, per questo nei loro messaggi possono esserci errori di grammatica, traduzione o formattazione.
- Oggetto dell'email: nel caso dell'attacco informatico a Intesa Sanpaolo di cui stiamo trattando, l'oggetto contenuto nella email desta qualche sospetto, troviamo infatti scritto "Visualizza l'attività del tuo account!", con tanto di punto esclamativo volto a rinforzare la richiesta di azione.
- Indirizzo email del mittente: diffidiamo di email con mittenti molto lunghi, con caratteri insoliti o che, nel caso provengano dalla banca Intesa Sanpaolo, non abbiano "@intesasanpaolo.com" nell'indirizzo.
- Link a pagine esterne: nelle comunicazioni istituzionali, molti enti come anche Intesa Sanpaolo non inseriscono mai link a pagine o applicazioni esterne in cui sia richiesto l'inserimento di dati sensibili o credenziali d'accesso.
- Altri possibili errori: Bisogna sempre prestare attenzione alla ragione sociale, che deve essere riportata in modo corretto. Possiamo verificare la forma esatta sui relativi siti istituzionali.