Covid-19: le indicazioni per le strutture termali e i centri benessere
Per la ripresa delle attività delle strutture termali e dei centri benessere sono state predisposte delle linee guida regionali, che vengono costantemente aggiornate, completate, integrate in funzione degli specifici contesti, e modificate in relazione alle varie fasi dell'emergenza Covid-19, e in relazione all'evoluzione delle conoscenze relative al virus SARS-CoV-2.
Iniziamo riportando un elenco sintetico di indicazioni di carattere generale da seguire nelle strutture termali e nei centri benessere:
• Garantire un'adeguata informazione e sensibilizzazione degli utenti sulle misure igieniche e sui comportamenti da tenere, veicolando la comunicazione attraverso apposita segnaletica e cartellonistica e consegnando le informative.
• All'ingresso potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
• Prevedere percorsi divisi per l'ingresso e l'uscita, e pianificare le attività per regolamentare i flussi negli spazi comuni, di attesa e nelle varie aree del centro, e per prevenire gli assembramenti.
• Privilegiare l'accesso alle strutture e ai singoli servizi tramite prenotazione e mantenere l'elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni.
• Organizzare gli spazi e le attività nelle aree spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno 1 metro, regolamentare la disposizione delle attrezzature (sedie a sdraio, lettino) attraverso percorsi dedicati in modo da garantire la distanza di almeno 1,5 metri tra le attrezzature.
• Dovrà essere perseguito il maggiore distanziamento possibile tra eventuali ombrelloni previsti per il solarium e per le distese dedicate e, comunque, nel rispetto del limite minimo di distanza tra ombrelloni della stessa fila e tra file che garantisca una superficie minima ad ombrellone di 10 mq a paletto.
• Mettere a disposizione dispenser con soluzioni idroalcoliche per l' igiene delle mani e controllare che gli ospiti indossino la mascherina nelle aree comuni al chiuso. Il personale è invece tenuto all' utilizzo della mascherina sempre in presenza dei clienti e comunque in ogni circostanza in cui non sia possibile garantire la distanza interpersonale di almeno un metro.
• Per i servizi termali che lo richiedono in base alle normative vigenti, in sede di visita medica di ammissione alle cure, porre particolare attenzione ad eventuale sintomatologia sospetta per Covid-19.
• Procedere alla frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, attrezzature (sdraio, sedie, lettini, incluse attrezzature galleggianti), con particolare attenzione ad oggetti e superfici toccate con più frequenza (es. maniglie, interruttori, corrimano, etc.).
• Per tutti gli ambienti chiusi, favorire il ricambio d'aria negli ambienti interni. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria.
• Provvedere ad adeguata formazione del personale della struttura.
Vediamo ora alcune indicazioni specifiche per i trattamenti alla persona:
• L'operatore e il cliente, per tutto il tempo in cui, per l'espletamento della prestazione, devono mantenere una distanza inferiore a 1 metro, devono indossare, compatibilmente con lo specifico servizio, una mascherina a protezione delle vie aeree (fatti salvi, per l'operatore, eventuali dispositivi di protezione individuale aggiuntivi associati a rischi specifici propri della mansione). In particolare per i servizi che richiedono una distanza ravvicinata, l'operatore deve indossare la visiera protettiva e mascherina FFP2 senza valvola.
• L'operatore deve procedere ad una frequente igiene delle mani e comunque sempre prima e dopo ogni servizio reso al cliente; per ogni servizio deve utilizzare camicie/grembiuli/guanti possibilmente monouso.
• È consentito praticare massaggi senza guanti, purchè l'operatore prima e dopo ogni cliente proceda al lavaggio e alla disinfezione delle mani e dell'avambraccio e comunque, durante il massaggio, non si tocchi mai viso, naso, bocca e occhi. Tale raccomandazione vale anche in caso di utilizzo di guanti monouso.
• La stanza adibita al trattamento deve essere ad uso singolo o comunque del nucleo familiare o di conviventi che accedono al servizio. Le stanze ad uso collettivo devono essere di dimensioni tali da garantire il mantenimento costante della distanza interpersonale di almeno 1 metro.
• Tra un trattamento e l'altro, areare i locali, e garantire la pulizia e la disinfezione di superfici e ambienti.