Covid-19: i contagi sul lavoro sono 47mila
Con comunicato stampa del 12 giugno 2020, INAIL trasmette i dati relativi ai contagi da nuovo Coronavirus di origine professionale denunciati alla data del 31 maggio.
47.022 i casi registrati, 3.623 in più rispetto al monitoraggio precedente del 15 maggio; di questi risultano mortali 208 (+37), pari a circa il 40% del totale dei decessi sul lavoro denunciati all'Inail nel periodo preso in esame e concentrati nei mesi di marzo (40%) e aprile (56%).
Il 71,7% dei contagiati sono donne e il 28,3% uomini, ma il rapporto tra i generi si inverte nei casi mortali. I decessi degli uomini, infatti, sono pari all'82,7% del totale. L'età media dei lavoratori che hanno contratto il virus è di 47 anni per entrambi i sessi, ma sale a 59 anni (57 per le donne e 59 per gli uomini) per i casi mortali.
A rilevarlo è il quarto report nazionale elaborato dalla Consulenza statistico attuariale dell'Istituto, che rispetto ai precedenti si arricchisce di un approfondimento a livello territoriale, con la predisposizione di 21 schede relative ai casi registrati nelle 19 regioni italiane e nelle due province autonome di Trento e Bolzano, che saranno aggiornate con cadenza mensile.
La Lombardia si conferma la regione più colpita, con il 35,5% delle denunce di contagio sul lavoro e il 45,2% dei decessi.
Di seguito alleghiamo la Scheda Nazionale contenente i dati sugli infortuni da Covid-19 (monitoraggio al 31 maggio 2020), per consultare le schede regionali rimandiamo invece alla pagina dedicata all'interno del sito istituzionale INAIL.